CONVENZIONE DIFESA PENALE ASCIA E AVV. LORENZO SIMONETTI
L’Avv. Lorenzo SIMONETTI, con studio in Roma via della Giuliana n. 91 dichiara di aderire all’iniziativa, promossa da ASCIA, di consulenza e assistenza legale a difesa di chi è indagato/imputato di un reato in tema di stupefacenti la cui disciplina è dettata dal D.P.R. 309/1990.
L’effettiva ed efficace difesa penale avrà lo scopo di dimostrare nelle aule di giustizia italiane ed europee (ai sensi della Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo) come il consumatore domestico di cannabis (ovvero il consumatore di piccole dosi anche “fuori porta”) non debba essere perseguito penalmente.
Ciò, si noti, è un principio a cui già la Suprema Corte di Cassazione si è resa sensibile (Cass. Sez. IV Penale, 28 ottobre 2008 – 14 gennaio 2009, n. 1222): “In tema di stupefacenti, scopo dell’incriminazione delle condotte previste dall’art. 73 DPR 309 del 1990 è proprio quello di combattere il mercato della droga espellendolo dal circuito nazionale, poiché, proprio attraverso la cessione al consumatore, viene realizzata la circolazione della droga e viene alimentato il mercato di essa che mette in pericolo la salute pubblica, la sicurezza e l’ordine pubblico, nonché il normale sviluppo delle giovani generazioni”.
L’attività di impegno sociale, nella qualità di Avvocato penalista, consiste proprio nella capacità ermeneutica di inquadrare la fattispecie concreta e sussumerla nella corretta previsione normativa e non in quella più grave che i Giudici (di grande o piccolo centro cittadino) continuano illegittimamente a compiere anche, non di rado, per mancanza di specializzazione penalista della classe forense.
L’apporto di una difesa penale solida ed efficace rappresenta un passo concreto verso la sensibilizzazione diretta proprio al Legislatore sul tema della c.d. legalizzazione delle droghe leggere. Ad oggi, comunque, non è chiaro se la coltivazione di modeste quantità di stupefacente, destinata ad uso esclusivamente personale, rientri nel concetto di “produzione”, ai sensi del citato art. 73 del T.U. (con conseguente applicazione della sanzione penale), oppure se sia penalmente irrilevante (con conseguente applicazione della sola sanzione amministrativa per l’uso personale).
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Ciò premesso, il sottoscritto Avvocato stipula la presente Convenzione con le Associazioni che intendano aderire ai suoi contenuti.
Per la consulenza e la difesa penale in tema di stupefacenti, la parcella del sottoscritto Avvocato si atterrà:
- per affrontare una applicazione della pena su richiesta delle parti (c.d. patteggiamento) ad Euro 400,00 + IVA e CAP (pari queste ultime al 24 %). Ove si debbano affrontare delle spese di trasferta queste saranno a carico dell’Assistito;
- per affrontare un giudizio di primo grado, a partire dalla fase delle indagini preliminari sino all’intero giudizio di primo grado comprensivo di discussione della difesa, ad Euro 800,00 + IVA e CAP (pari queste ultime al 24 %). Ove si debbano affrontare delle spese di trasferta queste saranno a carico dell’Assistito.
Tale importo, al di sotto dei minimi tariffari, è giustificato dall’impegno sociale perorato dal sottoscritto difensore in favore di chi è sottoposto a procedimento penale in forza delle modifiche apportate dalla Legge Fini-Giovannardi (L. 49/2006) ritenendo ingiusta l’abolizione di ogni distinzione tra droghe leggere, quali la cannabis e droghe pesanti, quali eroina o cocaina.
Avv. Lorenzo SIMONETTI
Via della Giuliana 91 – 00195 Roma
Tel/fax: 06/99929659
Cell. 345 3323883
E-mail: avvocatolorenzosimonetti@gmail.com